LE FOTO PRENDONO VITA: Un progetto fotografico per esaltare paesaggi, natura, animali e fenomeni atmosferici: una raccolta di esperienze vissute a casa e lontano da casa tra il 2019 e il 2021
Un accostamento tra i laghi della mia regione, il Friuli-Venezia Giulia e quelli della remota Norvegia del Nord. Una comparazione tra la “Via Lattea dietro casa” e “La Grande Dama Verde“. Una visione su deserti ghiacciati e un’ osservazione del micromondo che si cela nelle crepe degli alberi. Di seguito alcuni degli scatti presenti nel libro e un breve racconto. Vi auguro buona visione e spero di riuscire a trasmettervi anche solo l’ 1% dell’infinita emozione che ho provato di fronte ad ognuno di quei luoghi.
Potenza inarrestabile
Quando ho visto per la prima volta questa cascata, l’ho avvertita come la perfetta rappresentazione delle mie emzioni di quel momento: un’inarrestabile esplosione di energia, di vita, di potenza, destinata a sprofondare in un’ignota oscurità. Mi sono sentita piccola di fronte a questo maestoso spettacolo della Natura, come se fossi impotente e nel contempo connessa con essa. 8 Marzo 2020, tre giorni prima che lo stato di emergenza fosse dichiarato in Italia.
L’assordante Vuoto
Qual è il peso della nostra presenza in questo mondo? Invece di vivere in armonia con la nostra stessa madre, ci aspettiamo che la Natura si adatti ai nostri bisogni? Ho riscoperto i luoghi vicini a casa, quelli che ancora non sono stati presi ferocemente d’assalto dalla massa, non del tutto per lo meno. Quando sono giunta davanti a questo salto c’era una sorpresa ad attendermi: per la prima volta sono entrata nel bacino di una cascata vuota. Ho provato stordimento, come trovarsi su un altro pianeta. Le rocce mi circondavano in assordante silenzio, una fredda brezza si muoveva come un’anima viva in un letto vuoto. Il fiume che le da vita è deviato per la maggior parte dell’anno verso una centrale idroelettrica. L’acqua è presente soltanto nei mesi di maggiore afflusso turistico, quali luglio e agosto. Madre Natura è diventata uno spettacolo venduto al miglior offerente. 8 Novembre 2020.
Il Re del Reame Boscoso
Ero assorta dalla magia della Foresta in una nebbiosa giornata di novembre. Il suono dei miei passi riecheggiava ovattato. Il silenzio mi circondava, quando mi sono sentita osservata. Ho sollevato lo sguardo ed ecco sopra di me il re che mi scrutava solennemente, come se mi stesse chiedendo: “Chi sei tu e perché sei qui?” Una magica esperienza. 12 Novembre 2020.
Il coraggio di Viandia
Vinadia fu una guerriera fiera, indomabile. Giunta in trappola braccata dai soldati romani, ebbe due scelte: alle sue spalle uomini pronti a catturarla e renderla schiava, davanti a sé un canyon naturale che l’acqua ebbe scavato nelle dure membra della roccia. Lei preferì gettarsi nella forra anziché lasciarsi sopraffare. Come la Natura stessa, non si lascerà catturare, preferirà distruggere sé stessa che permettere di essere schiavizzata. 13 Novembre 2020.
Lontano abbraccio
Dove Vianio e Vinadia si incontrano in un abbraccio: per secoli hanno eroso assieme la roccia solo per potersi finalmente toccare. 13 Novembre 2020.
Il Buco: guarda più da vicino
Da bambina ero sempre affascinata dal micro-mondo. Pensavo che un incredibile reame si nascondesse in piena vista, raggiungibile solo da quelli che realmente volevano “vedere”. Per la maggior parte della mia età adulta ho dimenticato com’era essere bambini, come ci si sentiva ad alzarsi all’alba e saltare eccitati giù dal letto impazienti di esplorare ciò che ci circonda. Un giorno ho deciso di tornare sui miei passi per celebrare la vita con la mia macchina fotografica, proprio a dietro casa mia. 4 Ottobre 2020.
La Foresta Sacra
Autunno, la più affascinante stagione dell’anno. Quel giorno diluviava le gocce d’acqua picchiettavano sul terreno, regalandomi una sensazione di calma. Mancavano pochi giorni ad Halloween e ho deciso di portare a spasso la mia zucca: una zucca in mezzo alla foresta incantata, esattamente al bivio tra… 24 Ottobre 2020.
Il tramonto nascosto dalla pioggia
Il sole aveva donato incredibili spettacoli luminosi nei tramonti dei giorni precedenti, ciononostante questo mi ha affascinata più di ogni altro. Nonostante il cielo incupito dalla pioggia battente, la luce aveva trovato un modo di espandersi e trovare anche me, lì immobile intenta ad aspettarla. 4 Ottobre 2020.